Chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo - sec XII
La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo è un’antica chiesa di Pescasseroli, di sicuro esistente già nel XI secolo come parte di un complesso abbaziale presente a Pescasseroli e collegato probabilmente con quello di Montecassino o di S.Vincenzo al Volturno.
La chiesa arrivata ai giorni nostri è il risultato di numerosi interventi di restauro a causa dei terremoti che nei secoli hanno distrutto l’antico abitato, ma ancora oggi la Chiesa ha chiaramente le caratteristiche delle sue fasi di costruzione, con il campanile romani e gli interventi gotici e rinascimentali.
Infatti, dopo il terremoto del 1349 che distrugge quasi completamente l’edificio, la chiesa viene riedificata seguendo i canoni dello stile tardo gotico abruzzese con volte e nervature a crociera. Nel 1579 un nuovo terremoto distrugge parte della facciata e l’abside. La canonica e la facciata vengono ricostruiti e sopra il portale principale viene collocata una finestra quadrangolare di stile tardo rinascimentale. Proprio in questo periodo al nome di S.Paolo viene affiancato quello di S.Pietro, ancora oggi la chiesa è dedicata ai due santi. Tra il XVII e il XVIII secolo gli interni dell’edificio vengono completamente modificati, con rivestimenti di intonaci e stucchi dorati tipici del gusto artistico del tempo, oltre a nuovi altari di marmi pregiati lungo le navate laterali. Testimoni odierni della “fase barocca” dell’edificio sacro sono i due altari laterali di San Giuseppe e della Madonna Incoronata, l’altare maggiore e il coro di noce intagliato. Nel 1937 interventi di restauro tornano a far emergere l’antico stile architettonico del quattrocento.
La chiesa è sempre stata molto frequentata e importante per la statua lignea del 1200 della Madonna Nera con bambino. La statua rappresenta uno dei massimi esemplari della produzione artistica abruzzese medievale.
Indirizzo: Piazza Apostoli Pietro e Paolo
67032, Pescasseroli, AQ
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