Eremo di San Domenico
L’Eremo di San Domenico è situato in uno dei punti più belli di Villalago, sulle sponde del Lago di San Domenico, realizzato nel 1900 per creare il bacino necessario alla produzione di energia elettrica per la ferrovia Roma Sulmona.
In questa grotta nelle montagne si stabilì San Domenico, monaco benedettino ed eremita itinerante che intorno al 1010 passò dalla valle dell’Aventino, sul versante orientale della Maiella, in quella del Sagittario, dove scelse questo anfratto nella località Prato Cardoso.
Qui visse alcuni anni in solitudine, nella preghiera e nelle penitenze più austere, guadagnandosi, per la santità e la fama dei miracoli, l’ammirazione degli abitanti del luogo, che presero a venerarlo come loro patrono e nume tutelare. Il ritiro di Prato Cardoso divenne presto luogo di culto e così fu costruito l’eremo, che oggi si specchia nelle limpide acque del bacino artificiale.
Nel piccolo portico antistante la facciata, che si apre sul lago con una graziosa bifora cinquecentesca, sono dipinte 4 scene illustranti altrettanti miracoli di S. Domenico, mentre all’interno, cui si accede attraverso un bel portalino in pietra di epoca rinascimentale, si erge un altare in stile neogotico che accoglie la statua del santo. Il paliotto in scagliola dipinta è di epoca più antica, essendo stato realizzato nel 1761 da tal Giuseppe Mancini su commissione dell’eremita villalaghese Francesco Iafolla, come si legge sull’iscrizione commemorativa.
Una porta in fondo all’edificio immette in una ripida e stretta scala in pietra che conduce alla buia spelonca dove fino a pochi anni fa si conservavano le travi di legno su cui dormiva il santo, ora trasferite nella chiesa parrocchiale dopo esser state gravemente danneggiate da un incendio.
Indirizzo: località Prato Cardoso
67030, Villalago AQ
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